Alle porte della grande distesa risicola vercellese sorge la nostra azienda, da sempre a conduzione familiare. I nostri ricordi della vita nelle campagne risalgono al lontano 1880, quando il nostro trisavolo Bor Stefano, classe 1850, coltivava granturco e grano ad Alice Castello, il paese di origine della nostra famiglia. Anche suo figlio Bor Lorenzo classe 1885 proseguì l’attività agricola con i figli Caterina, Carlo e Luigi, e proprio quest’ultimo nel 1957 si spostò nelle campagne santhiatesi con i figli Stefano, Lorenzo e Nicolina.
All’epoca la popolazione stava abbandonando le campagne per trovare speranza e lavoro nelle città, rifiorite grazie alla ripresa economica. Luigi, classe 1911, invece rimase nei campi, ormai svuotati e ricchi di terreni pronti per essere coltivati, iniziando così una nuova esperienza con la produzione risicola. Nel 1962, quando anche gli altri due fratelli Domenico e Pietro vennero ad abitare alla cascina Grossa, Stefano e Lorenzo si trasferirono alla cascina Bossola di San Germano Vercellese.
Furono anni difficili: il lavoro manuale era ancora tanto e scandito dai ritmi della natura, le risaie erano affollate di manodopera e le cascine ricche di vita sociale. Oggi la tradizione contadina viene portata avanti da Domenico e Pietro con i figli Giorgio, Diego e Maurizio. La nostra rimane un’azienda familiare, molto legata alle tradizioni, ma anche aperta all’innovazione, con lo specifico obiettivo di andare incontro alle nuove tecniche di coltivazione e al fondamentale rispetto della terra. Attualmente nelle campagne originarie di Alice Castello vengono ancora prodotti mais, orzo e fagioli, mentre a Santhià e San Germano la produzione è incentrata sul riso.
Con queste poche righe intendiamo ricordare le nostre origini e ringraziare i nostri antenati per quanto ci hanno trasmesso, con la speranza di fare virtù dei loro insegnamenti e di saperli tramandare ai nostri figli.