I nostri fagioli vengono coltivati ad Alice Castello, un paese del vercellese da cui ha origine la nostra tradizione agricola nel lontano 1880. Situato nelle immediate vicinanze di Santhia’ e’ un comune immerso nel verde, adagiato in una conca fra due colline a cui fa corona la catena delle Alpi. Il comune e’ caratterizzato da terreni sciolti con presenza di un forte scheletro probabilmente di origine morenica.
MORFOLOGIA
Il fagiolo (phaseolus vulgaris) e’ una coltura miglioratrice che tramite i riziobium (batteri azotofissatori) e’ in grado di fissare l’azoto molecolare nel terreno. Possiede un apparato radicale fittonante di media profondita’. In base alla crescita del fusto le varieta’ si classificano in nane (a sviluppo determinato) o rampicanti (a sviluppo indeterminato). Le varieta’ nane hanno maturazione concentrata e sono adatte per la coltura in pieno campo a raccolta meccanizzata mentre le varieta’ rampicanti sono adatte per il mercato del fagiolo fresco grazie alla loro maturazione scalare. Le prime foglie sono semplici mentre le successive sono trifogliate con foglioline cuoriformi. Il frutto e’ un legume contenente semi di lunghezza variabile da 8 a 15 cm a seconda della varieta’ coltivata.
Il fagiolo e’ una pianta di origine Tropicale con elevate esigenze termiche:
• temperatura minima letale tra 0 e -1 gradi Celsius;
• temperatura minima per la germinazione di 12 gradi Celsius;
• temperatura ottimale di sviluppo tra 1 20 e i 28 gradi Celsius;
• temperatura massima non superiore ai 35 gradi Celsius.
Temperature elevate possono essere dannose in fioritura in quanto possono causare scarsa allegagione, cascola dei fiori ed aborto degli embrioni.
Il ciclo biologico completo per la produzione di seme secco dura da 80 giorni per le varieta’ precoci a 130 giorni per le varieta’ tardive.
LA NOSTRA TECNICA COLTURALE
I nostri Fagioli sono coltivati prevalentemente come secondo raccolto dopo orzo. A seguito della trebbiatura del cereale viene effettuata una minima lavorazione con un erpice a molle. Vengono seminati con una seminatrice da mais alla quale si abbina una concimazione starter con fosfato biammonico, al fine di velocizzare e facilitare la crescita della plantula. In fase di crescita vengono effettuate fino a tre sarchiature per combattere l’insorgenza di malerbe ed arieggiare il terreno. A seconda delle condizioni metereologiche ed a causa della natura del terreno drenante i Fagioli vengono irrigati almeno una volta a settimana. A maturazione ultimata vengono estirpati dal terreno tramite delle lame poste davanti al trattore, lasciati asciugare per qualche giorno vengono poi riuniti in andane dove saranno pronti per essere trebbiati dalla mietitrebbiatrice.